Rinite allergica: i rimedi naturali per contrastarla
La rinite allergica, le principali cause
Il cambio stagione è da sempre un fastidioso problema per buona parte
della popolazione poiché cambiano radicalmente gli aspetti meteorologici, causando anche un notevole mutamento sulla flora e la
fauna del luogo.
Il cambiamento viene rappresentato principalmente dal risveglio degli
animali in letargo e dalle piante, ma cos'è che rende questa
stagione così pesante da sopportare?
La primavera è da sempre un grosso peso per tutti coloro che soffrono di
particolari allergie come quella ai pollini, infatti è proprio questo
il periodo dell'anno dove vengono registrati numerosi disturbi da
allergie che possono talvolta mutare in patologie molto fastidiose.
Tra questi possibili malanni dovuti al cambio stagione, una delle protagoniste è la rinite allergica,
una patologia generalmente non grave. I principali sintomi causati
dalla rinite allergica sono la
prurigine in diverse zone del corpo
(specialmente al naso, occhi e viso, e in maniera meno pesante nelle
altre zone del corpo), la fastidiosa sensazione di avere le vie
respiratorie in parte ostruite ed infine anche l'accumulo di muco all'interno della gola che causano colpi di tosse improvvisi.
La rinite allergica è però una condizione che può persistere per periodi
di tempo abbastanza lunghi, che possono variare da poche settimane fino
ad intere stagioni.
Questo malanno è dovuto quindi al cambiamento estremamente veloce delle
condizioni meteo al variare della stagione e soprattutto all'arrivo di
pollini contenenti molti allergeni.
Certamente ogni persona possiede una resistenza agli allergeni diversa
dagli altri, ma sono tantissimi i casi registrati di rinite allergica
proprio a causa del cambio stagionale.
Dal punto di vista microscopico non è molto complicato comprenderne le
cause. Il tutto è causato principalmente alla risposta del sistema
immunitario ai corpi estranei che entrano in contatto con l'organismo,
tra questi abbiamo detto che alcuni dei principali nemici sono i pollini
proprio a causa del loro alto livello di allergeni.
Allora inizia un processo di eliminazione di questi allergeni, e fin qui
sembrerebbe tutto normale come con un classico raffreddore, ma il
problema comincia proprio in questo istante: la reazione dell'organismo
produce una sostanza chiamata
istamina, la cui eccessiva produzione è dovuta dal sistema immunitario è la causa della rinite allergica.
Rimedi naturali per contrastare la rinite allergica
Sicuramente la rinite allergica rimarrà una delle condizioni più
fastidiose dovute al cambio stagione, ma ciò significa che non è possibile
evitarne la comparsa o addirittura eliminarla?
La risposta è no, esistono infatti diversi rimedi naturali e non che
andranno ad agevolare la risposta del sistema immunitario evitando quindi
l'eccessiva produzione d'istamina.
Uno dei rimedi naturali per la rinite allergica è la curcuma, un
ingrediente da molto tempo attenzionato proprio per le sue proprietà
davvero benefiche. La curcuma è infatti molto utile nei casi di rinite
allergica grazie agli
antiossidanti di cui è ricca.
Uno dei consigli che viene generalmente dato a chi ne fa uso è quello di
non eccedere con le dosi poiché potrebbe risultare molto dannosa: la
quantità consigliata ogni giorno è di circa 0,800 mg (poco meno di un
grammo) e di dividerlo in due pasti, per esempio una porzione a
colazione e una dopo cena.
Infine, un altro ottimo rimedio naturale è lo zenzero.
Da sempre lo zenzero è conosciuto per le sue incredibili proprietà
benefiche, è infatti un antibatterico, un
antistaminico molto forte ed
aiuta inoltre a rinforzare le difese immunitarie e la loro risposta alle
malattie.
D'altro canto lo zenzero è considerato come un toccasana poiché aiuta anche a
combattere sintomi come il mal di testa, la congestione nasale e altri
piccoli fastidi dovuti al cambio stagionale.
Pelle disidratata in inverno: come prendersene cura.
Le temperature rigide della stagione invernale, che molto spesso si associano anche ad un vento forte, rendono la nostra pelle più secca
e quindi maggiormente vulnerabile. Cerchiamo quindi di capire quali
sono le modalità per assicurare una corretta idratazione in modo
assolutamente naturale.
Perché la pelle in inverno si disidrata
I motivi per cui la pelle va incontro alla disidratazione nel
periodo invernale sono ovviamente il freddo, il vento e la minore
percentuale di umidità presente. In realtà, è il nostro stesso organismo
che mette in piedi un meccanismo, denominato
vasocostrizione,
che riducendo lo spessore dei vasi sanguigni permette di trattenere il
calore. Il rovescio della medaglia di questa situazione è che la pelle
riceve una minore quantità di nutrienti dal sangue e ciò comporta un
minore apporto di grassi che trattenendo l'acqua mantengono la pelle
liscia e idratata. Inoltre, la pelle è maggiormente esposta a possibili
dermatiti ed arrossamenti.
Cosa significa che la pelle è disidrata
Questo vuol dire che la pelle risulta secca e screpolata in virtù dello
stato superficiale della pelle che, in virtù degli agenti atmosferici
invernali, va incontro ad una sorta di danneggiamento. Il sintomo più
ricorrente è quello di un viso con guance che risultano molto arrossate e
screpolate.
Quali sono le cause della secchezza della pelle
I motivi per i quali la pelle risulta secca nel periodo invernale non sono solo quelli relativi agli agenti atmosferici,
ma si possono aggiungere anche quelli relativi alla permanenza
prolungata in ambienti chiusi e riscaldati in maniera eccessiva; a ciò
bisogna poi aggiungere anche i lavaggi frequenti e l'uso di detergenti
che possono risultare particolarmente aggressivi per la pelle.
L'insieme di tutti questi elementi determina l'arrossamento e la
screpolatura della pelle del viso, e anche delle mani, durante
l'inverno.
Rimedi per curare la pelle secca
Un aspetto da non trascurare rigurda innanzitutto l'alimentazione e
soprattutto assicura un'elevata idratazione alla pelle, non solo bevendo
molta acqua ma anche con bevande e tisane naturali; inoltre è opportuno
mangiare zuppe e minestre e non far mancare ogni giorno un buon
contenuto di frutta secca. Per pulire la pelle del viso, oltre
ovviamente a dei saponi delicati, si possono usare anche il miele e lo
yogurt che hanno delle ottime proprietà emollienti. Inoltre la pelle
deve essere accuratamente nutrita, specie con oli che permettono di
lenire il rossore e le screpolature e nel contempo assicurare
un'adeguata protezione.
Potassio, ottimo alleato anche d'inverno.
Quante volte è capitato di subire un infortunio praticando attività sportiva e sentirsi dire che era mancanza di potassio? O che l'eccessiva sudorazione causata dal caldo ha portato ad una riduzione di questo elemento? In realtà bisogna sfatare questo mito in quanto il potassio, oltre che durante la stagione estiva, può essere assunto anche durante l'inverno. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su questo argomento.
Che cos'è il potassio
Il potassio rappresenta uno degli elementi più importanti per il nostro organismo in quanto interviene nella maggior parte dei processi vitali. Per comprendere la sua importanza, basti pensare che si trova in grosse concentrazioni all'interno delle cellule ed è alla base di diverse funzioni quali il controllo del ritmo del cuore, della pressione osmotica, dell'eccitabilità neuromuscolare e così via. In realtà, la sua principale azione è quella che assicura la sintesi della proteine e la trasformazione degli zuccheri in glicogeno, elemento fondamentale per assicurare l'apporto energetico all'organismo.
Cosa determina una carenza di potassio
Nel momento in cui si verifica nell'organismo una carenza di potassio, si manifestano alcuni sintomi tipici quali senso di debolezza, diminuzione del tono muscolare, stanchezza e crampi, disidratazione delle cellule. In questi casi è fondamentale procedere al reintegro del contenuto di potassio. Una delle principali cause della carenza di potassio può essere un eccesso di sudorazione o l'emissione di una quantità elevata di urina; l'organismo non è in grado di reintegrare autonomamente il contenuto di potassio per cui deve reintegrare la perdita avvenuta per una delle cause identificate, anche durante il periodo invernale, attraverso alimenti che risultano particolarmente ricchi di potassio o con specifici integratori.
Reintegrare i livelli di potassio
Abbiamo visto che una delle possibili cause di una carenza di potassio nell'organismo è l'eccessiva sudorazione. Non bisogna stupirsi se il livello di potassio in una persona possa risultare basso anche durante l'inverno, questo perché contrariamente a ciò che si pensa, anche durante la stagione fredda si suda perdendo liquidi e sali minerali. Sono diversi gli alimenti in natura che risultano molto ricchi di potassio; tra questi ricordiamo piselli e fagioli, patate, asparagi, spinaci e cavolfiori, arachidi e soia, banane e albicocche.
In ogni caso, in commercio esistono diversi integratori, sotto forma di bustine solubili in acqua o anche sotto forma di compresse, che danno luogo a bevande dal sapore gradevole che assunte con regolarità permettono di reintegrare in modo opportuno il livello di potassio all'interno del nostro organismo.
Pneumococco: Vaccino contro la Polmonite gratuito per gli over 65
Pneumococco: Vaccino contro la Polmonite gratuito per gli over 65.
Da sempre gli anziani, con l'approssimarsi della stagione fredda, sono la categoria più a rischio malanni e quella che deve fare più attenzione nell'evitare di contrarre virus troppo pericolosi.
Il problema delle persone "non più giovani" sta difatti nel fatto che il loro sistema immunitario risulta essere più indebolito rispetto a quello degli altri, cosa che li rende molto vulnerabili a qualsiasi tipo di attacco batterico. In questa fascia d'età, purtroppo, anche il più banale dei raffreddori e la più lieve delle influenze potrebbero tramutarsi in altre più gravi malattie, tali da mettere a rischio la loro stessa salute.
Proprio per salvaguardare il benessere degli anziani, per gli over 65, il Sistema Sanitario Nazionale mette a disposizione dei vaccini gratuiti, al fine di diminuire sensibilmente i potenziali casi di contagio. Uno dei più importanti è il vaccino contro il pneumococco.
L'importanza della prevenzione attraverso i vaccini
Le malattie invernali non sono da sottovalutare, soprattutto se chi può essere infettato è un anziano. Uno dei germi più pericolosi è il pneumococco, che si trova solitamente nelle cavità nasali e nella gola. Può spesso provocare infezioni alle orecchie, ma anche ai bronchi. Nei casi più gravi può addirittura portare polmoniti e meningiti.
Se una persona in età inoltrata viene colpita da queste gravi malattie, avendo un fisico che difficilmente riesce a reagire soltanto con i semplici farmaci, in diversi casi necessità di immediato ricovero ospedaliero e purtroppo a volte può addirittura giungere alla morte.
Da qui nasce l'importanza sanitaria di prevenire situazioni gravi, spronando la popolazione più attempata a vaccinarsi contro le malattie pneumococciche.
Il programma sanitario over 65
Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, proprio per arginare il rischio degli anziani di contrarre le malattie da pneumococco, ha stabilito di effettuare un investimento ed ha previsto, dunque, che la vaccinazione per tale batterio sia totalmente gratuita per chi ha superato i 65 anni. Purtroppo ancora oggi le polmoniti sono ancora troppo sottovalutate e ogni anno sono migliaia i ricoveri in ospedale ed i decessi causati da tale malattia infettiva.
Le campagne di vaccinazione vogliono proprio sensibilizzare tutta la popolazione, e soprattutto la terza età, ad abbinare alla vaccinazione anti influenzale, parecchio diffusa, quella contro lo pneumococco. Si ipotizza che in questo modo si potrebbero arrivare a ridurre le morti fino al 60%.
Ovviamente, anche chi non ha ancora compiuto i 65 anni ed ha una salute cagionevole dovrebbe provvedere a vaccinarsi, a proprie spese, per tutelare la propria salute e quella dei suoi familiari.
Idee regalo per Natale in farmacia.
Idee regalo per Natale in farmacia.
E' quasi Natale e se ancora non hai acquistato tutti i regali e non sai a cosa pensare, in farmacia potrai trovare tantissime idee carine, da quelle più piccole e semplici a quelle un po' più costose e anche ai regali utili soprattutto per la salute. Ecco a voi una lista di prodotti tra i più richiesti.
Cofanetti da ragazza da trovare in farmacia
Solitamente in farmacia oltre a trovare farmaci, antibiotici e quant'altro, è possibile trovare prodotti relativi alla salute, alla cosmesi e al benessere. Infatti tra i tanti prodotti avrete la possibilità di acquistare i cofanetti per il trattamento viso. Ovviamente sono prodotti dermatologicamente testati, non contengono sostanze che possono creare irritazioni e sono anallergici. Tra i principali cofanetti indispensabili per la cura della pelle ce ne sono principalmente 3:
- Cofanetto Avène per viso e occhi: all'interno troverete acqua micellare utile per detergere e struccare gli occhi, crema idratante e come omaggio avrete una simpatica pochette porta trucchi;
- Cofanetto Natale Klorane Eau de Yuzu: all'interno troverete latte corpo, gel detergente e una saponetta dal profumo fresco;
- Cofanetto Profarm Purotherm: è indicato sia per le ragazze ma anche per i ragazzi. Questa linea comprende un insieme di prodotti che contengono l'acqua termale di Sirmione;
Cofanetti da ragazzo da acquistare in farmacia
Generalmente per i ragazzi i regali di Natale sono sempre gli stessi, sciarpe, portafogli, profumi ma se volete avere qualche idea in più affidatevi a questa lista di cofanetti che contengono prodotti per la pelle e per la rasatura:
- Cofanetto Avène Uomo: Avène ha pensato di creare una linea da uomo indispensabile per la rasatura. In questo cofanetto infatti troverete una mousse da barba, un balsamo dopobarba per le pelli delicate e in omaggio una comoda trousse porta tutto.
- Cofanetto Eucerin Men Viso: Il cofanetto contiene una schiuma da barba molto utile per prevenire le irritazioni e un gel idratante. É stato creato apposta per buona rasatura e per chi ama avere una pelle morbida e liscia.
Idee regalo indispensabili da trovare in farmacia
In questo paragrafo parleremo delle idee regalo più adatte per la salute della persona. Sono prodotti che solitamente si acquistano in famiglia ma come regalo di Natale potrebbero andare comunque bene ed è sempre un piacere riceverlo.
- Sfigmomanometro da braccio: è un ottimo regalo sopratutto perché fa una media delle ultime tre misurazioni effettuate, si legge facilmente ed è possibile tenerlo anche in borsa;
- Misuratore di pressione: sono prodotti molto buoni ma sopratutto sono degli ottimi regali da fare, sia per le funzioni che hanno ma anche perché sono precisi e veloci.
- Ciabatte Sanitarie Fly Flot: ottimo regalo sopratutto per le persone che non si fermano mai ma che vogliono far riposare i loro piedi. Sono molto comode e traspiranti.
Questi sono tutte idee che possono far bene alla persona che riceverà il regalo. Pensateci bene. Non vi resta che andare in Farmacia e fare una lista di questi fantastici prodotti!
Autunno: un pericolo per la salute dei capelli
L'autunno è un periodo dell'anno in cui la caduta dei capelli può risultare più accentuata.
I motivi possono essere numerosi, così come le soluzioni, se la perdita dovesse risultare più grave del solito.
Cause principali della caduta dei capelli
Fra le principali cause della caduta eccessiva dei capelli, possono esservi fattori ereditari, che possono 'scatenarsi' già in giovane età (per tale ragione, chi sa di avere la predisposizione a questi fenomeni, deve attenzionare maggiormente la caduta dei capelli).
Un altro cambiamento che avviene in autunno è il cambio delle ore di luce da quelle senza luce: secondi alcuni ricercatori, può incidere sui fattori ormonali, portando ad una maggiore perdita.
Ancora, in autunno terminano le vacanze, tornando alla vita stressante di sempre. Il lavoro, i viaggi di fretta, la fatica, e il minor sonno, sono tutte cause di caduta dei capelli.
Inoltre, le vacanze estive sotto il sole cocente, portano a danni al bulbo dei capelli, facendo sì che pochi mesi dopo, in autunno, vi sia una maggiore caduta dei capelli (stessa cosa vale in inverno col freddo eccessivo e la vasocostrizione conseguente).
Questa caduta stagionale può durare in media poche settimane. Qualora il rapporto fra i capelli 'nuovi' e quelli 'vecchi' dovesse essere a favore di quest'ultimo, con una perdita eccessiva nel corso delle settimane; o qualora la durata della caduta dei capelli fosse maggiore di qualche settimana, arrivando a durare mesi, è necessario agire.
Che fare in questi casi?
Per prima cosa, è necessario valutare la gravità del problema e andare ad indagare sulle cause, giusto per capire se si tratta di una semplice caduta stagionale (che tenderà a diminuire una volta terminato l'autunno), oppure se il problema è più grave e va trattato farmacologicamente.
Per far ciò, è necessario andare da un tricologo, al fine di fare una visita specialistica e quindi valutare le condizioni di salute del capello.
Qualora il problema fosse temporaneo, secondo il parere di un esperto, allora non resta che aspettare. Nonostante possa essere deprimente, è normale che tutto ciò accada, talvolta anche in quantità abbondanti.
Se invece il tricologo nota un campanello d'allarme, può essere necessario agire.
Tipi di trattamento
Possono esservi trattamenti più o meno importanti da effettuare.
Un trattamento non farmacologico può consistere nel miglioramento dello stile di vita, con un'alimentazione più sana ed equilibrata, integratori multivitaminici e attività fisica regolare. Grazie al maggiore apporto di vitamine, minerali, antiossidanti e liquidi, i capelli avranno più 'nutrienti' che potranno sfruttare per la crescita.
Qualora la situazione fosse più grave, può essere necessario ricorrere ad un trattamento farmacologico, con l'utilizzo di lozioni a base di minoxidil, che stimolano la fase anagen (di crescita) del capello; oppure con l'uso di finasteride, in modo da inibire l'effetto collaterale del testosterone, evitando quindi la caduta dei capelli per fattori ormonali/genetici.
Ovviamente, associando entrambe le terapie, farmacologica e non farmacologica, i risultati saranno ovviamente migliori.
Halloween: consigli per un trucco da paura
La notte di Halloween è un momento davvero magico e suggestivo: le strade si popolano di creature oscure e streghe, zombie e vampiri sfoggiano i loro look più spaventosi in feste e serate a tema.
Ricorrenza dalle origini antichissime, Halloween nasce come una festa per bambini: la tradizione prevede che i più piccoli si travestano da personaggi spaventosi e che passino di casa in casa suonando per chiedere dolcetti alle famiglie, o per compiere scherzetti innocenti.
Tuttavia, con il passare del tempo, questa festa ha coinvolto anche gli adulti, che di anno in anno sfoggiano trucchi sempre più realistici e accurati, facendo diventare quella del travestimento per Halloween una vera e propria competizione.
Idee per un trucco spaventoso
Tra i travestimenti più gettonati troviamo senza dubbio quello da zombie, amato specialmente da bambini e ragazzi: truccarsi da zombie non è difficile, basta schiarire il proprio colorito fino a conferirgli un aspetto che risulti emaciato e poco salutare e completare il tutto disegnando qualche vena tendente al viola sotto gli occhi.
Un'altra idea simpatica di trucco per Halloween sono le ragnatele: disegnare delle ragnatele attorno agli occhi o sulle guance servendosi di una matita nera e morbida appare un'ottima soluzione per realizzare un trucco simpatico e, allo stesso tempo, non eccessivamente impegnativo.
Le bambine, si sa, il giorno di Halloween amano travestirsi da streghette: a tal proposito, oltre al vestito e al cappello che dovranno essere davvero spettrali e spaventosi, per il trucco basterà scurire gli occhi con una matita o un ombretto scuro e completare il look con un rossetto nero o viola, lasciando il viso pallido, senza applicare nulla sulle guance.
Un travestimento che ultimamente sta spopolando sul web e che ogni anno viene riproposto da numerosissime ragazze la notte di Halloween è, senza dubbio, quello della muerte messicana, uno tra i personaggi più difficili da riprodurre: per realizzare questo trucco in maniera impeccabile è consigliabile seguire un tutorial specifico oppure farsi aiutare da un esperto di makeup.
Halloween: consigli per il trucco
Per ottenere un buon risultato e riuscire a riprodurre fedelmente il trucco che si intende realizzare, è consigliabile utilizzare dei prodotti morbidi e iperpigmentati: trattandosi di un trucco molto marcato, è bene che il prodotto rilasci colore in maniera immediata, per evitare di dover ricalcare e ripassare più volte sullo stesso punto.
Proprio per il fatto che si utilizzeranno colori eccessivamente carichi e scuri, è bene fare attenzione a selezionare dei prodotti che non macchino la palpebra e il viso e che non lascino segni e aloni antiestetici una volta che il makeup verrà rimosso con lo struccante.
Quando ci si traveste per Halloween, molto spesso il trucco dovrà rimanere sul viso per parecchie ore prima di essere rimosso: per questo motivo è sempre preferibile scegliere prodotti poco aggressivi, che non stressino la pelle seccandola eccessivamente e che non contengano eccipienti aggressivi, come l'alcool, che potrebberero provocare irritazioni della cute.
16 Ottobre - Giornata Mondiale dell'Alimentazione
Una corretta alimentazione è la base per avere una vita salutare: infatti è attraverso di essa che assumiamo tutti i nutrimenti (proteine, vitamine, carboidrati ) di cui il nostro fisico necessita per poter funzionare in modo regolare. Di seguito verranno forniti dei consigli con i quali potrete iniziare ad avere una vita più sana.
CONSUMARE UNA MAGGIOR QUANTITA' DI FRUTTA,VERDURA E LEGUMI
Il primo consiglio è ovviamente quello di intregrare nella vostra alimentazione questi tipi di alimenti, perché essi non apportano solo carboidrati, ma anche vitamine, acidi organici e minerali. Quindi non dovrete fare altro che incrementare le vostre porzioni di verdura e frutta fresca e di legumi (lenticchie, ceci).
SI' AL CONSUMO DI GRASSI, MA SENZA ESAGERARE
Questo non significa che non dobbiate assumerli, anzi per una corretta condizione di salute occorre introdurre una quantità bilanciata di grassi. Però dovete prestare attenzione ad alcuni di essi, i quali potrebbero contenere il temutissimo colesterolo che con il tempo potrebbe pericolosamente accumularsi nel sangue. Quindi è raccomandato sostituire il grasso animale come burro e lardo, con quello di origine vegetale (olio extravergine d'oliva). Inoltre è consigliabile non eccedere nel consumo di cibi fritti e di mangiare il pesce almeno due o tre volte alla settimana.
PRESTARE ATTENZIONE AI DOLCI E ALLE BEVANDE ZUCCHERATE
Le torte, le crostate e i biscotti al cioccolato devono il loro buon sapore ai cosidetti zuccheri semplici, come per esempio il glucosio, il lattosio e il fruttosio. Essi si trovano nei dolci e nelle bevande zuccherate. Una volta assunti provocano un rapido innalzamento della glicemia, ovvero del livello di glucosio nel sangue, il quale tenderà a tornare ai livelli normali entro una certa quantità di tempo. Quindi se avete voglia di dolci sono preferibili i cosiddetti "prodotti da forno", perché oltre agli zuccheri semplici, contengono anche zuccheri complessi e altri nutrimenti. Si consiglia di moderare il consumo di questi prodotti nell'arco della giornata, così da non assumere più glucosio di quello consigliato dai medici. In aggiunta è meglio evitare un'eccessiva quantità di caramelle e cioccolata, in quanto contenendo molto zucchero sono anche una tra le principali cause di carie ai denti.
CONSUMA UNA GIUSTA QUANTITA' DI ACQUA
Non è un caso se essa viene definita "oro blu". L'acqua infatti è tra gli elementi più importanti esistenti in natura: un neonato è composto dalla stessa per circa il 75 % del peso corporeo totale, valore che scende fino a circa al 60% al giungere dell'età adulta. Essa ci permette di svolgere correttamente tutti i processi e le reazioni che avvengono all'interno del nostro corpo: mantenere un giusto rapporto idrico è fondamentale per la nostra salute nel tempo.
La quantità che andrebbe bevuta si aggira intorno ai 2 litri ogni giorno, ovvero circa 8 bicchieri dacqua.
11 Ottobre - Giornata Mondiale contro l'Obesità
In data 11 Ottobre ricorre la Giornata Mondiale contro l'obesità,
che consiste in una campagna di sensibilizzazione verso questa
condizione e in un incoraggiamento, da parte di medici e pazienti, al
prestare attenzione al proprio stile di vita e alle proprie abitudini
alimentari per evitare di andare incontro ad una "malattia" di questo
tipo.
Cos'è l'obesità?
L'obesità rappresenta una condizione patologica di forte sovrappeso,
dovuta ad un accumulo anomalo ed eccessivo di adipe all'interno dei
tessuti: le cellule adipose, deputate al contenimento delle particelle
lipidiche, iniziano una serie di processi di divisione cellulare per
riuscire a contenere il grasso presente nell'organismo.
Oltre
all'aumento di volume delle cellule adipose, la loro riproduzione
anomala le porta ad invadere i tessuti e ad accumularsi in distretti
corporei che, in condizioni normali, dovrebbero contenere molto meno
grasso.
Malattie causate dall'obesità
L'accumulo
incontrollato di grasso causa al paziente problemi fisici di diversa
natura, che si differenziano in base all'organismo di ciascun soggetto e
che possono, nella maggior parte dei casi, rivelarsi molto pericolosi e
letali.
A
livello cardiaco, vediamo che l'accumulo incontrollato di adipe è una
delle principali cause di affaticamento del muscolo cardiaco e
l'accumulo di lipidi e colesterolo all'interno dei grandi vasi,
rappresenta una delle maggiori cause di patologie cardiovascolari come
l'arteriosclerosi, l'ictus e l'infarto.
Spesso
i soggetti obesi hanno serie difficoltà a muoversi, a causa del peso
eccessivo che grava su ossa e articolazioni: questo potrebbe causare la
formazione di trombi sanguigni, l'atrofia muscolare e articolare e
l'insorgenza di patologie clinicamente complesse come la cellulite
batterica.
Anche
svolgere le attività più semplici potrebbe rivelarsi, per i pazienti
obesi, davvero molto complicato: dedicarsi autonomamente alla propria
igiene personale diventa infatti molto difficile e una scarsa pulizia
del proprio corpo, specialmente ove siano presenti pieghe di pelle,
potrebbe causare la formazione di piaghe infette e maleodoranti.
Come evitare l'obesità
Spesso
i soggetti obesi nascondono da trascorsi emotivi particolarmente
difficili e dolorosi: per questo motivo, è sempre consigliabile
rivolgersi ad un professionista che possa aiutare chiunque ne senta la
necessità a liberarsi dei propri traumi e delle proprie paure più intime
e profonde.
Come
prevenzione all'obesità e al sovrappeso è senza dubbio consigliabile
seguire una dieta sana e bilanciata, evitando di consumare con frequenza
alimenti eccessivamente grassi o ricchi di zucchero: nel caso in cui
gestire autonomamente il proprio regime alimentare appaia complicato, è
consigliabile rivolgersi ad un dietologo specializzato o ad un
nutrizionista.
Un
consiglio importante per evitare l'accumulo incontrollato di adipe è
senza dubbio quello di fare attività fisica: in questo modo anche i più
golosi potranno concedersi qualche sfizio in più, senza danneggiare il
proprio organismo.
Correre,
camminare e andare in palestra risultano ottime soluzioni per
ostacolare il sovrappeso e contribuiscono a rafforzare il sistema
scheletrico e muscolare, ad aumentare la massa magra a discapito di
quella grassa e ad attivare il metabolismo corporeo, inducendo lo
smaltimento dei grassi per produrre energia.
29 Settembre - Giornata Mondiale del Cuore
In data 29 Settembre, ormai dal 2000, ricorre la , ossia un'intera giornata dedicata alle patologie cardiache e a tutte le malattie correlate ad un funzionamento anomalo di questo organo vitale.
Giornata Mondiale del Cuore: in cosa consiste
Lo scopo di questa giornata è senza dubbio la divulgazione scientifica e l'informazione: l'obiettivo appare infatti quello di informare il maggior numero di persone possibili riguardo i sintomi e i rischi delle patologie cardiache più frequenti.
Le informazioni divulgate durante questa giornata sono finalizzate alla prevenzione: conoscere il funzionamento e le patologie del proprio cuore consente ad un numero sempre maggiore di pazienti di effettuare controlli e visite preventive prima che sia troppo tardi per intervenire.
Numerosissime città mettono anche a disposizione, per questa giornata, personale medico e paramedico specializzato, strutture e personale sanitario, per permettere a chiunque di compiere un check-up completo del proprio cuore e valutarne gratuitamente le condizioni: in questo modo annualmente molte persone scoprono in tempo di soffrire di problemi cardiaci.
Come prendersi cura del proprio cuore
Oltre a sottoporsi a visite periodiche di controllo per non trascurare questo importantissimo organo, è possibile osservare numerose accortezze per evitare l'insorgenza di malattie cardiache e cardiocircolatorie, che aumentano incommensurabilmente il rischio di ictus, infarto miocardico e ischemie.
Attraverso lo stile di vita, è infatti possibile proteggere e prendersi cura del proprio cuore, evitando di affaticarlo e stressarlo e mantenendo pulita la tonaca intima dei grandi vasi arteriosi, responsabili del trasporto di sangue ossigenato nell'intero organismo.
Come prima accortezza è indispensabile abbandonare tutte quelle abitudini che si rivelino deleterie per la salute del sistema cardiocircolatorio, come ad esempio il fumo di sigaretta: esso, oltre ad ostruire fortemente le arterie, riduce notevolmente la capacità polmonare e di conseguenza affatica il cuore, che sarà costretto a pompare il sangue molto più velocemente.
Fare sport e seguire una dieta sana ed equilibrata sono poi due consigli davvero molto importanti per la salute del proprio cuore: una dieta ricca di grassi e il poco movimento promuovono infatti l'accumulo di adipe nel sangue e nelle arterie, causando patologie cardiovascolari importanti e debilitanti.
Infine, per assicurarsi che il proprio sistema cardiocircolatorio stia funzionando correttamente è consigliabile effettuare una misurazione, anche autonoma, della pressione sanguigna, in modo da tenere sotto controllo eventuali cambiamenti anomali.
Commenti
Nessun messaggio trovato